Nuova barriera stradale Anas “NDBA”
Valori Scarl consorzio stabile tra le prime imprese ad eseguire l’installazione della nuova barriera stradale.
La Nuova barriera stradale Anas denominata “National Dynamic Barrier ANAS”, nasce in ottica di miglioramento dei livelli di sicurezza delle infrastrutture stradali.
Valori Scarl Consorzio stabile è tra le prime imprese sul territorio italiano ad effettuare l’installazione di queste nuove innovative barriere.
Nuova Barriera “NDBA”, caratteristiche innovative
La nuova barriera stradale Anas “NDBA”, è un progetto ideato e realizzato da un team di ingegneri appartenenti al settore “Barriere di Sicurezza del Gruppo Anas” dell’interna Direzione Operation e Coordinamento territoriale, coordinati dall’Ing. Nicola Dinnella.
Tra le novità, le nuove barriere presentano un nuovo vincolo di collegamento fra i vari elementi.
Inoltre, il cinematismo che viene generato durante un urto, permette che la deformazione istantanea permanente sia più contenuta rispetto a quella dei tradizionali vincoli a cerniera.
La nuova barriera “NDBA” è in grado di resistere a due eventi incidentali contemporanei o consecutivi, ipotesi poco probabile ma possibile. Tutto questo è fattibile grazie alla larghezza operativa (il massimo spostamento della barriera in caso di urto), compresa tra W2 e W5.
A tal proposito, sono stati eseguiti dei crash test, rilanciando un mezzo di 38 tonnellate sulla barriera con larghezza operativa W2, che ha dato il risultato sopra descritto.
In aggiunta, la barriera tra le sue innovazioni, elenca anche la possibilità di essere appoggiata direttamente sullo strato di usura della pavimentazione e pertanto non necessità di strutture di fondazione.
Quindi, rapidità di esecuzione, costi di installazione contenuti, riduzione degli oneri di manutenzione ordinaria, rapidità di installazione, sono punti fortemente a vantaggio della nuova barriera.
Ultimo ma non meno importante, la nuova barriera “NDBA”, presenta nella parte superiore una cavità interna dove è possibile il passaggio di cavi tecnologici utili al monitoraggio. Questi cavi sono direttamente collegati con la “Sala Operativa di Controllo delle Strutture Territoriali ANAS” e sono utili a segnalare:
- il danneggiamento delle strutture in seguito a un incidente;
- la richiesta di soccorso immediato l’immediato per gli automobilisti coinvolti;
- il tempestivo ripristino della circolazione;
- il potenziale pericolo ad altri automobilisti;
Lavori in corso
Sono diversi i cantieri in corso d’opera dove saranno presenti queste nuove barriere.
Tra gli interventi più importanti ricordiamo, la tangenziale di Catania e l’itinerario Basentano.
Gli interventi programmati per la tangenziale di Catania, prevedono lavori di adeguamento delle barriere, su un’arteria stradale caratterizzata da elevati volumi di traffico. Le vecchie barriere di sicurezza stradale spartitraffico a nastro e paletti, saranno sostituite dalle nuove barriere “NDBA” per l’intera lunghezza della Tangenziale Catanese.
Medesimo criterio di riqualificazione e incremento del grado di sicurezza per i lavori in corso sull’itinerario Basentano in Basilicata. In questo caso, le nuove barriere “NDBA”, saranno utilizzate per gli scopi descritti finora ma soprattutto per limitare i disturbi ai flussi di traffico dovuti alle interferenze dei veicoli che effettuano attraversamenti e svolte pericolose per il traffico.
Per approfondire:
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!