Case study su Smart Working – Valori S.c.a.r.l.

Lo Smart Working è una tematica molto ricorrente ai giorni nostri. La pandemia ha gettato le basi per una nuova visione del mondo del lavoro, incentrato sul benessere e l’equilibrio dei dipendenti. La recente ricerca di tesi magistrale in “management e strategia d’impresa” condotta dal dott. Daniele Prestipino con l’Università di Verona, ha approfondito la tematica dello Smart Working, attraverso un’indagine condotta sul Consorzio Valori S.c.a.r.l., mettendo in luce gli impatti positivi generati dallo Smart Working all’interno dell’azienda. I risultati cui si è pervenuti sono molto soddisfacenti e dimostrano la validità di tale pratica anche su aziende che per la loro peculiarità si interfacciano quotidianamente con attività produttive esterne (imprese di costruzioni)

Di seguito l’estratto dello studio svolto e le conclusioni emerse.

La ricerca di tesi condotta sul Consorzio Valori S.c.a.r.l. si pone l’obiettivo di individuare le percezioni e l’equilibrio vita-lavoro dei dipendenti in merito allo Smart Working, al fine di incrociare il dato con i risultati ottenuti dall’azienda prima della sua implementazione e nel periodo successivo, per dimostrare se e come questa modalità di lavoro può incidere sulla produttività registrata.

 

A causa della pandemia, molte attività nei cantieri sono state interrotte, causando slittamenti nelle consegne dei lavori e problematiche diffuse sull’intero settore edilizio. Nonostante ciò, alcune imprese, hanno continuato a svolgere tutte le attività che non necessitano dell’intervento diretto, attraverso l’introduzione del lavoro agile. Difatti, dato che l’attività di Valori S.c.a.r.l. consiste nell’erogare servizi alle consorziate, grazie all’introduzione dello Smart Working, non ha subito particolari interruzioni e, l’effetto di crescita, in combinazione con le nuove modalità di lavoro hanno rivestito un ruolo fondamentale nel miglioramento complessivo dei risultati dell’impresa.

Ai fini dello studio è stato predisposto un questionario per un totale di 21 domande somministrato ad un campione di 64 dipendenti, registrando un totale di 53 risposte.

[…]

Dai dati raccolti, il 61% di dipendenti si è dichiarato soddisfatto degli strumenti forniti dall’azienda per lo svolgimento dell’attività lavorativa ed emerge inoltre che il 63% del campione afferma di percepire maggiore flessibilità nel completare le attività assegnate.

[…]

In relazione allo stress il 47% degli intervistati conferma di percepire maggiore beneficio dallo smart working ed avvertire meno stress, con solo il 15% di risposte negative sul totale.

[…]

Infine, al campione è stato chiesto di esprimere la propria preferenza tra il lavorare interamente in Smart Working o in ufficio.

Questi ultimi dati suggeriscono una netta preferenza per il lavoro svolto in modalità ibrida, con una percentuale pari al 70%.

[…]

L’ultima parte dell’indagine si è focalizzata sull’analisi dei risultati aziendali, attraverso un confronto tra il periodo antecedente il Covid-19 ed il successivo.

A tal scopo, Valori S.c.a.r.l. ha condiviso i propri risultati in termini di fatturato, così da poter essere utilizzato come possibile strumento di misurazione. Nello specifico, sono stati condivisi ad analizzati i bilanci dall’anno 2019 (pre-pandemia) fino al 2021. È stato inoltre confermato che in tutto il perimetro considerato, le ore lavorative sono rimaste stabili e non hanno subito variazioni rilevanti tali da contaminare il risultato. Inoltre, l’impresa ha affermato di aver lavorato per obiettivi definiti secondo criteri S.M.A.R.T. che le hanno permesso di valutare in modo più efficace e puntuale le performance dei dipendenti. Attraverso l’analisi dei bilanci forniti dall’azienda, dal 2019 al 2021 è stato possibile osservare un calo durante il periodo della pandemia, dato perfettamente in linea con il contesto macro-economico di riferimento. Tuttavia, grazie all’introduzione del lavoro a distanza, Valori S.c.a.r.l. a fronte di un calo del settore edilizio del -13,6% riporta -9% di fatturato, proprio grazie alla continua erogazione dei propri servizi attraverso tale modalità […] per poi registrare una forte risalita nel periodo successivo. Dai dati del fatturato, nel 2021, si nota infatti un notevole incremento, passando da circa 48,5 Mln ad oltre 84,5 Mln, ossia un aumento del +74%.

Sebbene il dato non dipenda esclusivamente dall’introduzione del lavoro a distanza, quest’ultimo elemento, ha certamente ricoperto un ruolo fondamentale nel mitigare in parte gli effetti negativi della pandemia, riducendo al tempo stesso i rischi per i lavoratori.

A conclusione dell’analisi, possiamo affermare che lo Smart Working rappresenta certamente un elemento di benessere per i dipendenti ed imprescindibile per una migliore gestione delle risorse, riduzione dello stress e raggiungimento degli obiettivi aziendali.

La ricerca dimostra che, grazie all’introduzione di tale modalità, Valori S.c.a.r.l. è stata in grado di mantenere lo stesso standard qualitativo nell’erogazione dei propri servizi ed ha di fatto migliorato le proprie performance, stringendo nuovi accordi commerciali e aggiudicandosi nuove gare d’appalto, per un totale, ad oggi, di circa 600 milioni di commesse aggiudicate. La misura del lavoro agile si è rivelata particolarmente apprezzata dai dipendenti ed è stata difatti mantenuta come una delle politiche di Welfare previste dal Consorzio.

 

 

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135

Imprese consorziate

100

Cantieri attivi

2000

Forza lavoro

1.1 MLD

Commesse aggiudicate

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